Di traumi, di guerre, di oblii e di testimoni
con Fulvio Zanella
Fulvio Zanella, insegnante per più di trent’anni e psicoterapeuta biosistemico, nel suo variegato percorso professionale si è occupato di intercultura, handicap, disagio giovanile, violenza di genere e altro ancora.
27 maggio 2023 ore 15,30 – 19,30
DI TRAUMI, DI GUERRE, DI OBLII E DI TESTIMONI
Incontro con il Dott. Fulvio Zanella
Sarà nostro ospite in qualità di autore di La memoria e i vinti (Società Editrice <<Il Ponte Vecchio>>, Cesena, 2022), un libro che racconta quanto vissuto dal padre Cesare e dallo zio paterno Cencio durante la seconda guerra mondiale.
Pagina dopo pagina vengono rivisitati episodi bellici a cui i due protagonisti hanno partecipato, la lunga prigionia in Sud Africa e il ritorno in patria a guerra abbondantemente finita. Quanto vissuto da Cesare e da Cencio si inserisce in una dimensione corale composta dalle voci di tanti altri soldati, dimensione corale che permette di approfondire la riflessione su quella generazione, sulle speranze, le delusioni e le sofferenze di quei giovani uomini.
Nella premessa l’autore si chiede in quale genere letterario catalogare il testo, se biografico, storico, psicologico, antropologico, di testimonianza, divulgativo, senza però dare una risposta definitiva che forse sta proprio nel non cercare di classificarlo, ma di accettarne la complessità.
Il trauma collettivo della guerra e la necessità di elaborare la sofferenza patita rappresentano la trama che ‘lega’ il testo in un insieme coeso e soprattutto che apre alla possibilità di attualizzare questi temi ai traumi collettivi che oggi ci coinvolgono, dalla guerra in Ucraina all’epidemia di Covid 19.
Fulvio Zanella ci propone di fare questo percorso insieme entro una ‘presentazione esperienziale’, così lui la definisce, capace di coinvolgerci in prima persona e di aiutarci a divenire più consapevoli di come la violenza e il trauma siano presenti nel nostro contesto sociale, di come vengano riconosciuti e combattuti, di come si trasmettano da una generazione all’altra.
La ‘coazione a ripetere’ di errori già commessi è una modalità sia individuale che collettiva che, per essere arginata, ha bisogno di testimoni consapevoli, anche scomodi, che non permettano di dimenticare.