La Feconda Terra
di Simone Sideri
L’unica cosa che ci può salvare è entrare in dialogo con noi stessi
Bollettino di guerra (al Pianeta)”
di Norbert Lantschner
Non possiamo permetterci un’altra guerra…
“Egregore” di bene sul mondo!
di Mariella Lancia
<<…è necessaria un’azione interiore di innalzamento delle frequenze mentali>>
Siamo GRANO e ZIZZANIA
di Monica e Debora
Ci vuole umiltà per abbracciare ciò che è Natura
Guerra al verde
di Andrea Fazi
…pensiamo davvero di poter fare a meno dell’ambiente?
Una Luce nella notte buia
di Debora Grazia
C’è un grande potere nascosto in un gesto semplice come accendere una candela nelle notti più lunghe dell’anno.
L’INCONTRO CON L’ALTRO
di Mario e Marina
Riuscire a canalizzare le energie verso il positivo ci orientano verso l’Eterno
HineinHörchen
di Luana Bonopera
Meditazione di Marina Mazzanti
…tendere l’orecchio a qualcosa che ci parla piano…
Svegliarsi e chiedersi “Io chi sono?”
di Francesca Bertoni
…in quel momento si è, si esiste.
MEDITAZIONI
Meditazione #18 – Essere amanti del…
Meditazione #16 – Alza la testa
Meditazione #15 – Dal prato della Casa
Meditazione #14 – Una Luce nella notte buia
Meditazione #13 – L’arte della meditazione
Meditazione #12 – Siamo Grano e Zizzania
Meditazione #11 – L’incontro con l’altro
Meditazione #10 – Il Silenzio per entrare…
Meditazione #9 – Il Rumore, il Silenzio …
Meditazione #8 – La lezione dei licheni
Meditazione #7 – Creare nuovi mondi
Meditazione #6 – Custodire ciò che ci …
Meditazione #5 – Per iniziare, la comp…
Meditazione #4 – Solstizio e Natale: …
Ci siamo conosciuti nel 1991 alla scuola di formazione in biosistemica, una psicoterapia corporea portata in Italia dallo psichiatra americano Jerome Liss M.D. che si teneva quell’anno nelle colline toscane. Da qual momento in poi le nostre vite si sono avvicinate e nel 2000 ci siamo sposati.
La nostra non è una storia comune, è una storia in comune.
Nel corpo e attraverso il corpo si condensano le nostre strade.
Il corpo è pensiero ,è sensazioni ,è voce, è emozioni, è parole, è relazione, è creatività.
Il corpo non è mai cosa banale, tutto passa attraverso il corpo.
Un giorno costruiremo un “corpo” anche all’Ecologia Umana, un luogo fisico, una casa che sarà una vera e propria “oikos”…una casa dell’armonia universale…
Mario e Marina
Devo molto all’ecologia umana, grazie alla quale ho trovato sintesi, integrazione, sviluppo, personale e professionale. Perché grazie all’approccio ecologico ogni aspetto di Sé, come del mondo esterno e dell’ Altro, sono interdipendenti e il senso, l’essenza di quanto esiste come realtà sensibile, si concretizza nelle connessioni tra le parti, tra il livello micro e il livello macro, l’interno e l’esterno, l’individuo e l’ambiente, il presente, il passato e il futuro.
Siamo arrivati ad ecologia umana nel cercare casa, nel sentire che tra l’essere di ognuno di noi, gli altri e l’universo c’erano intermittenze, un dialogo negato che ci chiedeva presenza e ascolto.
Abbiamo fatto insieme passi sudati, passi leggeri, passi esultanti. Nell’andare si è affinata la sensibilità del piede che poggia a terra e ringrazia del sostegno, del nutrimento che con solidità amorevole ci vengono donati…